L'assunzione di sempre maggiori responsabilità internazionali si è accompagnata, nel nostro paese, a un confronto sui modi di rappresentare l'interesse nazionale. Un confronto nuovo per l'Italia, e in particolare per la cultura politica del riformismo, che ha permesso di chiarire una volta per tutte come l'interesse nazionale non sia un dato immutabile nel tempo ma uno dei campi nei quali si esercita la responsabilità politica. Contro la tentazione dell'isolamento e dell'astensione, anche nei momenti più difficili della vita internazionale degli ultimi anni l'Italia si è fatta carico di una formulazione degli interessi nazionali di segno cooperativo e improntata alla responsabilità multilaterale. Quali altre strade ha avuto di fronte a sé il nostro paese in questi anni? Quali sono le opzioni per il futuro? Qual è il grado di responsabilità che ci verrà chiesto dall'Europa della politica estera e di sicurezza comune?
Roma - Palazzo Giustiniani, Sala Zuccari - Via della Dogana Vecchia. 29