Con buona pace di John Locke, per il quale la società naturale, governata dalla legge di natura che egli identificava con la stessa ragione, si fondava sull’uguaglianza e sul rispetto reciproco, se c’è una cosa che la storia insegna è la difficoltà degli uomini di vivere assieme. Filosofie, religioni, ideologie elaborate per rimediare a ciò, delineando non solo i tratti di nuovi modelli sociali e politici, ma pure azzardando l’ipotesi di poter creare un uomo nuovo, hanno finito con l’alimentare quella difficoltà e non ad annullarla, dando agli storici, ai politici, agli intellettuali una ragione d’essere.
La magistratura ha due dimensioni, una di servizio per i cittadini e l’altra di potere dello Stato. Le due dimensioni sono l’una funzionale all’altra. Se la giustizia non fosse uno dei poteri dello Stato, quindi dotata di indipendenza rispetto al Parlamento e al governo, non potrebbe garantire ai cittadini i loro diritti né potrebbe far valere le leggi nei confronti degli stessi membri del Parlamento e del governo. Se non avesse anche la dimensione del servizio, la sua indipendenza diventerebbe un irragionevole privilegio.
Puoi acquistare il numero 1/2024
Dove va l'Europa? | L'approssimarsi del voto per il rinnovo del Parlamento europeo impone una riflessione sulle proposte su cui i partiti e le famiglie politiche europee si confronteranno | Leggi tutto