è Presidente del corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione dell’Università di Roma “Sapienza”.
Limitare le riflessioni sulle ragioni e gli obiettivi di una solida politica per l’educazione ai ritorni economici non solo è miope in linea di principio, ma si è rivelato, nel recente passato, controproducente. L’obiettivo non può essere esclusivamente quello di competere per vincere la sfida internazionale, fare crescere ulteriormente il PIL, abbassare lo spread. Occorre andare oltre.
Si prova un qualche imbarazzo a intervenire nella discussione su scuola, università e ricerca accettando le modalità del dibattito in corso. Se una cosa dobbiamo a queste tematiche, infatti, è di affrontarle in modo serio e rigoroso, con la stessa serietà e rigore che richiede la ricerca scientifica. I docenti e i ricercatori della Facoltà di Filosofia dell’Università di Roma «La Sapienza», già in un documento del febbraio 2002, coglievano in modo significativo i tratti della crisi che negli anni successivi è andata aggravandosi.