Giovanni Scirocco

Giovanni Scirocco

insegna Storia contemporanea all’Università di Bergamo.

Autorità

Il concetto di autorità, in qualsiasi ambito lo si consideri, privato o pubblico, implica il problema del rapporto con il potere e, di conseguenza, la legittimità di quest’ultimo, tanto più in un’epoca come la nostra, di crisi dei fondamenti stessi della democrazia, a cominciare dall’esercizio del voto. Una questione ancora più complessa in un paese come l’Italia, di (relativamente) recente formazione nazionale e delle sue istituzioni repubblicane e con una tragica esperienza di governi autoritari e dittatoriali, tradottasi in una relazione non semplice tra cittadini e Stato. È questo il nodo tematico alle origini stesse della politica, la giustificazione del potere. Infatti, come scrisse il grande politologo inglese Martin Wight, «il potere non si giustifica da solo: deve esserlo attraverso un riferimento a qualche fonte esterna o superiore a esso, trasformandosi così in autorità». Nel passaggio sette-ottocentesco dagli Stati assoluti e dalle società di antico regime alle moderne democrazie parlamentari, espressioni di società di massa fondate su interessi di classe, il ruolo di mediazione tra rappresentati e rappresentanti è stato in gran parte assunto dai partiti.