Il Reddito di cittadinanza e la colpa di essere poveri

Di Maria Cecilia Guerra Mercoledì 14 Dicembre 2022 15:00 Stampa
Il Reddito di cittadinanza e la colpa di essere poveri ©iStockphoto/Mesut Ugurlu

Il contrasto alla povertà e la possibile revisione del Reddito di cittadinanza (RDC) sono temi su cui, anche a sinistra, è opportuno aprire una riflessione. Anche in questa area politica non è infatti compiutamente superata l’idea che, fatti salvi i casi estremi di marginalità sociale, da affidarsi preferibilmente a enti di terzo settore, la povertà si risolva con il lavoro e non con politiche di tipo assistenziale. Non a caso l’avvio del primo programma nazionale e universale di contrasto alla povertà ha dovuto attendere molti anni, e cioè fino al 2017, prima di essere implementato, dopo le sperimentazioni avviate nel 2013 con la Nuova social card (NSC) e nel 2016 con il Sostegno all’inclusione attiva (SIA), e lo è stato con risorse del tutto insufficienti.

 

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