Berlusconi e l’Europa

Di Martin Schulz Giovedì 21 Settembre 2023 09:19 Stampa
Berlusconi e l’Europa Illustrazione di Emanuele Ragnisco

Silvio Berlusconi è stato indubbiamente un protagonista negli ultimi trent’anni della politica italiana. Tuttavia, l’enorme risalto dato dalla stampa di tutto il mondo alla notizia della sua morte, spesso con articoli tutt’altro che lusinghieri, ci ricorda che il Cavaliere ha fatto parlare di sé ben oltre i confini nazionali.
Dalla creazione di Forza Italia, nel 1994, l’ascesa di Berlusconi, del suo partito, del suo modo di fare politica e gli enormi conflitti di interesse che ne sono scaturiti, hanno impresso tracce profonde anche in Europa. Da un lato, il primo partito-azienda è entrato prestissimo a far parte della famiglia dei Popolari europei (PPE), contribuendo a determinarne una mutazione genetica ancora in corso. Dall’altro, la combinazione del magnate multimilionario, del tycoon della comunicazione e del partito accentrato nella figura del leader, sostanzialmente inedita fino agli anni Novanta, è stata terreno fertile per i populismi di destra, ben oltre l’Unione europea, ed è stata senza dubbio di ispirazione per altri, Donald Trump in primis.

 

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