Scenari di un interregno

Di Guido Solti Martedì 18 Giugno 2019 15:36 Stampa

Più che il neoliberismo, è il capitalismo il vero filo rosso del saggio di Salvatore Biasco pubblicato in questo numero di “Italianieuropei” (si tratta di mettersi d’accordo sulle gerarchie), con i suoi corollari di politiche, cultura ed equilibri internazionali. Del modo in cui si presenta oggi il capitalismo contemporaneo egli ci offre il più completo check-up a più di dieci anni dalla crisi finanziaria. Il quadro traccia gli elementi di una transizione da un mondo definito (coeso e tale da marcare un regime) a un altro mondo che ancora non si conosce completamente. Non a caso Biasco cita Wolfgang Streeck: il capitalismo potrebbe distruggersi da solo senza che vi sia un’alternativa. Ma Biasco non la pensa così: sono la coerenza del sistema e la sua coesione politica a potersi distruggere, non certo il capitalismo.

Per leggere l'articolo integralmente puoi acquistare la rivista nelle edicole delle principali città oppure su questo sito e riceverla direttamente a casa. Puoi anche sottoscrivere un abbonamento annuale alla rivista.