Appartenere a una minoranza nazionale e guardare al dramma ucraino

Di Aurelio Juri Martedì 23 Maggio 2023 11:06 Stampa
Appartenere a una minoranza nazionale e guardare al dramma ucraino ©iStockphoto/francescoch

È da prima che il presidente russo Vladimir Putin desse l’ordine alle proprie truppe di invadere l’Ucraina, per “smilitarizzarla e denazificarla”, come disse cercando di spiegare gli obiettivi di quella che non volle mai fosse definita guerra, ma semplice “operazione speciale”, il 24 febbraio dello scorso anno, che ragiono e pubblico sui quotidiani sloveni in merito alle ragioni di questo fattaccio, che ha scioccato l’Europa e scosso non poco l’ordinamento internazionale costituito. Preciso: a Kiev ci son stato una volta sola, nel lontano 1975, ai tempi dell’Unione Sovietica e della guerra fredda, di passaggio, da turista, con mio fratello. Mai altrove in Ucraina. Quindi quanto so per capire e dire cosa ne penso, lo raccolgo dalla storia e dalle tante fonti che i media classici e in rete ci forniscono. Insomma, da tavolino. E poi ragiono. Ah, sì, ho la nuora che è di Donetsk, un po’ russa, un po’ ucraina.

 

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