La legislatura europea che si avvia alla conclusione passerà probabilmente alla storia come quella in cui la gestione delle emergenze ha finito per prendere il sopravvento su molte delle priorità politiche che si erano inizialmente individuate. L’esplosione improvvisa della pandemia di COVID e poi la guerra in Ucraina hanno costretto le istituzioni comunitarie a fronteggiare sfide inimmaginabili, mostrando però una straordinaria capacità di reazione e una inaspettata volontà politica che hanno finito per mettere in discussione vecchi tabù e incrinare antichi veti.