I limiti del cyberterrorismo

Di Manuel R. Torres Soriano Lunedì 13 Luglio 2015 16:25 Stampa

Nonostante la percezione generalizzata sul pericolo costituito dal cyberterrorismo e la minacciosa propaganda jihadista, i gruppi terroristici non sembrano possedere le risorse – umane, economiche, tecnologiche –per condurre una cyberguerra. Né sembra che tale situazione possa evolvere nel tempo in favore di una maggiore capacità di attacco cibernetico da parte dei mujaheddin. Ciò non toglie però che azioni compiute sul web, soprattutto se ripetute e attuate contro obiettivi simbolici, possano avere un enorme impatto emotivo amplificando la reale portata del pericolo.

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