L’impatto economico e sociale della trasformazione verde

Di Flavio Zanonato Mercoledì 02 Ottobre 2019 08:01 Stampa
L’impatto economico e sociale della trasformazione verde Acquerello di Emanuele Ragnisco

Sul riscaldamento globale, ovvero sull’aumento della temperatura media del nostro pianeta, non ci sono dubbi: tutta la comunità scientifica è d’accordo. Negli ultimi cento anni c’è stato un aumento di circa 0,8 °C. Anche sull’effetto serra non ci sono divergenze di vedute. Si tratta di un fatto estremamente positivo, perché ha consentito lo sviluppo della vita sul nostro pianeta. Era stato notato e teorizzato dal matematico Fourier già nel 1828. Il problema è il suo eccesso. Le controversie nascono invece sull’origine del riscaldamento globale, ovvero se si tratti di un fenomeno ciclico legato a delle periodicità dovute a fenomeni solari e, più in generale, astronomici – ad esempio, negli ultimi mille anni ci sono state variazioni naturali come il periodo caldo medievale (IX-XIV secolo) e la piccola era glaciale (XV-XVII) – o piuttosto prodotto dall’attività umana (effetto antropico), a partire dall’industrializzazione, con una particolare accelerazione negli ultimi decenni.

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Acquerello di Emanuele Ragnisco