Riportare il CSM alle sue funzioni originarie

Di Guido Calvi Giovedì 08 Luglio 2021 10:05 Stampa
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Da tempo il tema della effettività del sistema giudiziario è oggetto di critiche assai severe sia da parte di giuristi che da parte dell’opinione pubblica. In realtà, si sta formando e consolidando un’analisi che appare inappropriata poiché giustappone e, quindi, confonde l’istituzione magistratura con le responsabilità di singoli magistrati. È necessario, pertanto, muovere dalla considerazione che la magistratura è l’istituzione deputata alla tutela del principio di legalità ed è, quindi, a fondamento dello Stato di diritto. Tuttavia, il sistema ordinamentale ha mostrato lacune e debolezze tali da consentire atti lesivi dei principi deontologici e contra ius. Occorre, pertanto, l’intervento della politica, vale a dire del governo e del Parlamento per impedire, con opportune riforme, il verificarsi di questi inconvenienti.

 

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