Note minime su protagonismo mediatico e presunzione di non colpevolezza: necessità di “restitutio ad integrum”

Di Francesco Paolo Sisto Giovedì 08 Luglio 2021 10:05 Stampa
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La complessità come principio motore dei cambiamenti. La nozione di complessità, per quello che qui rileva, rende indispensabile che si prenda le mosse dalla differenza fra “lineare” e “non lineare”. La linearità presuppone un problema che sia scomponibile in un gruppo di sotto-problemi, indipendenti fra di loro e risolvibili autonomamente; la non-linearità vede invece le componenti del problema interagire – spesso imprevedibilmente – fra di loro in modo da non poter essere separabili, rendendo così impossibile la loro soluzione individuale. Il cambiamento negli ultimi cento anni è caratterizzato, grazie alla rivoluzione tecnologica e ai suoi effetti sulla generalità delle culture, dal costante tentativo di rendere lineare (controllabile per separazione) la complessità non-lineare (non controllabile per inscindibilità).

 

 

 

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