Produzione di soggettività e politiche europee nell’epoca neoliberista

Di Roberta Pompili e Adalgiso Amendola Martedì 23 Luglio 2019 11:45 Stampa

In “La nuova ragione del mondo. Critica della razionalità neoliberista”, Pierre Dardot e Christian Laval prendono in esame l’affermarsi del neoliberismo nella società contemporanea a partire dalla crisi del keynesismo negli anni Settanta e grazie al contributo dei principali think tank internazionali, che hanno la loro radice nel colloquio Walter Lippmann di Parigi del 1938, nell’attività della London School of Economics e della scuola di Chicago per l’analisi teorica, nella Commissione Trilaterale e nel Forum economico mondiale di Davos per gli aspetti di governance e di policy.

Per leggere l'articolo integralmente puoi acquistare la rivista nelle edicole delle principali città oppure su questo sito e riceverla direttamente a casa. Puoi anche sottoscrivere un abbonamento annuale alla rivista.