Paride Ferrante

Paride Ferrante

Paride Ferrante, pseudonimo di un alto funzionario di un’azienda di Stato italiana, è nato a Napoli nel 1979. Pubblichiamo qui la cronaca del suo viaggio in bicicletta da Roma a Napoli, in particolare le sue impressioni su ciò che intravede percorrendo gli 80 km che separano Formia da Pozzuoli. Un breve racconto di una realtà nota, ma che costituisce una testimonianza diretta del nuovo inferno.

Lungo la terra di nessuno

Venerdì 30 giugno, ore 16 circa. Lungomare di Mergellina. Il mio viaggio in bicicletta da Roma può dirsi concluso. Cerco qualcuno che possa scattarmi una foto autocelebrativa con lo sfondo più bello del mondo: il mare della mia adorata città, Castel dell’Ovo, il Vesuvio. Trovo una volenterosa fotografa. Il risultato non è granché ma può bastare. Sono troppo stanco per perdere altro tempo prima di tornare a casa. E poi il cielo è nuvoloso. E la cosa mi infastidisce non poco. Ma non è solo quello. Percorro a memoria gli ultimi chilometri che mi separano dalla meritata doccia e mi prendo il lusso di distrarmi
– non è mai una buona idea distrarsi in bicicletta ma sorvoliamo – e mi metto a pensare a che cosa mi abbia potuto turbare al punto di farmi godere solo in parte della piccola impresa finalmente realizzata – chi li aveva mai fatti 250 km in bicicletta?