Smart Working

Di Armanda Cetrulo e Valeria Cirillo Venerdì 27 Novembre 2020 12:39 Stampa

Dallo scoppio della pandemia di Covid-19 nel marzo 2020, molti aspetti della nostra vita quotidiana sono cambiati in maniera drastica e del tutto inaspettata. Tra questi vi è sicuramente il ricorso massiccio al telelavoro e in alcuni casi allo smart working in contesti lavorativi, pubblici e privati, prima del 2020 estranei a tali pratiche.
Lo smart working viene definito dalla legge 81 del maggio 2017 (articolo 18) nei termini del “lavoro agile”, ovvero una modalità di svolgimento della prestazione lavorativa (piuttosto che un contratto) rispetto alla quale vi è la possibilità di regolare dove, quando, come lavorare, previo accordo fra le parti.1

 

 

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