Il welfare state come volano di sviluppo economico e sociale

Di Roberto Artoni Giovedì 20 Marzo 2014 15:23 Stampa

Tutti i paesi sviluppati hanno fatto registrare, dall’inizio della crisi, un aumento delle spese per la protezione sociale. Invece di considerare questo fenomeno come fisiologico e quindi da non contrastare, si è reagito con scelte di rigore e con proposte di riforma che vanno in senso contrario rispetto a quello che ha guidato la costruzione del welfare state in Europa e che, piuttosto che migliorarla, hanno aggravato la situazione. Il recupero di un’ispirazione non liberista potrebbe, al contrario, contribuire sia al superamento della crisi sia a realizzare un sistema di protezione che torni a essere fattore di progresso sociale.

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