Integrazione o segregazione? La condizione dei rom nella capitale

Di Marco Brazzoduro Martedì 19 Marzo 2013 11:01 Stampa

Nei confronti della popolazione rom perdurano molti pregiudizi, che condizionano anche gran parte delle politiche pubbliche messe in atto nei loro confronti. Il Piano nomadi, ad esempio, inaugurato il 31 luglio 2009, prevede lo sgombero dei campi nomadi spontanei e tollerati e lo spostamento delle persone che vi abitavano in quelli autorizzati, veri e propri lager che in qualche modo formalizzano la ghettizzazione dei rom e gli effetti perversi a essa collegati. Un processo di integrazione realistico dovrà invece, preliminarmente, considerare i rom come persone con una dignità, delle aspirazioni e capacità di dialogo pari a quelle di tutti gli altri esseri umani, e incardinarsi su tre assi: il lavoro, l’alloggio, la scuola.

La rivista è disponibile nelle edicole e nelle librerie delle principali città, oppure è possibile sottoscrivere un abbonamento, qui tutte le informazioni.