Il rapporto è parte di uno studio più ampio volto a coprire l'intero percorso educativo, dal livello prescolare a Ricerca & Sviluppo. All'iniziativa interverranno: Giuliano Amato, Professionalità e capitale umano sono di grande importanza per la prosperità e la coesione sociale, tanto per gli individui quanto per le società. Questo è un principio accettato da policy makers di tutto il mondo, molti dei quali hanno deciso di destinare ingenti risorse all’istruzione proprio per sostenere la competitività del proprio paese. E l’Europa? Ha bisogno di affrontare questa sfida?
La Foundation for European Progressive Studies e Arbetarrörelsens Tankesmedja, il think tank del Movimento del Lavoro svedese, stanno conducendo uno studio sull’istruzione in Europa che intende coprire l’intero percorso educativo, dal livello prescolare a Ricerca e Sviluppo. Lo studio condotto dall’ex Ministro delle Finanze svedese Pär Nuder sarà completato entro la fine di quest’anno. Molti esperti provenienti da diversi paesi europei sono stati invitati a contribuire con studi di settore.
Un rapporto sulla scuola dell’obbligo è stato commissionato al dott. Giorgio Allulli, esperto di sistemi educativi. Il 9 novembre alle 15.30 si terrà presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati (Palazzo Marini, via Poli 19) un seminario per presentare e discutere il rapporto sull’istruzione dell’obbligo.