La dimensione globale dell'economia richiede scelte politiche ed economiche concrete, che tengano conto dei territori, delle loro peculiarità e vocazioni produttive, del rispetto per l'ambiente e per la qualità della produzione. Partendo quindi dall'analisi del contesto toscano, particolarmente significativo per il ruolo che svolge nell'economia italiana, il convegno vuole offrire un momento di approfondimento e di analisi delle politiche economiche e industriali in Italia in rapporto al panorama internazionale.
Da questo punto di vista Piombino, come grande realtà siderurgica nazionale, costituisce un osservatorio importante. Le grandi aziende presenti sul territorio continuano a rappresentare un patrimonio non solo piombinese o toscano, ma dell'intero Paese. La recente acquisizione da parte del Gruppo russo Serverstal della maggioranza di azioni della Lucchini, ha proiettato il caso Piombino in una dimensione ampia, connessa alle dinamiche delle multinazionali internazionali. La creazione di un giusto equilibrio tra industria/porto/servizi/turismo, con una qualificazione e uno sviluppo adeguato dei servizi, può rappresentare quindi un modello di sviluppo possibile per questo territorio. Per fare questo è necessario avere una base importante di industria a media/alta tecnologia, compatibile con l'ambiente, moderna e competitiva. Tutte le possibilità di sviluppo del paese, che portino anche ad un aumento dell'occupazione, passano per un processo di modernizzazione basato sulle innovazioni di impresa e di sistema. Processo difficile, anche alla luce della scarsità di risorse disponibili, senza un ruolo forte dello Stato che indirizzi il mercato verso obiettivi di competitività, qualità ed equità.
PROGRAMMA
Coordina: Bruno Manfellotto - direttore del quotidiano "Il Tirreno"
Mattina
Piombino e la Toscana. Ambiente, economia, governo del territorio
ore 9,30 relazione introduttiva Gianni Anselmi sindaco di Piombino
ore 9,50 La Toscana e le politiche industriali Mauro Grassi - direttore generale settore "Politiche Territoriali e Ambientali" Regione Toscana
ore 10,10 L'industria e la logistica nella provincia di Livorno" Giorgio Kutufà - presidente provincia di Livorno
ore 10,30 "Il porto di Piombino" Luciano Guerrieri - presidente Autorità Portuale Piombino
ore 10,50 "Il Piano strutturale d'area" Vezio De Lucia - consulente Piano Strutturale Val di Cornia
ore 11,10 "Il quadro normativo in materia ambientale" Sonia Cantoni - direttrice Arpat Regione Toscana
ore 11,30 Tavola rotonda: "La siderurgia tra globalizzazione e territori"
Partecipano: Giovanni Gillerio - amm.re delegato Gruppo Lucchini Cesare Ricceri - amm.re delegato Arcelor Piombino Giovanni Piazza - direttore Dalmine Piombino Yann Inghilesi - amm.re Dalpex
ore 13,00 Conclusioni Riccardo Conti - assessore al Territorio e alle Infrastrutture Regione Toscana
ore 13,30 Buffet
Pomeriggio
"L'industria italiana, progetti e strategie"
ore 14,30 "I modelli di sviluppo locale nella globalizzazione" Pier Carlo Padoan - direttore Fondazione Italianieuropei
ore 15,00 Quali politiche industriali per l'Italia Pier Luigi Bersani - europarlamentare
ore 16,00 Tavola rotonda: Verso un'industria competitiva e sostenibile
Partecipano:
Enrico Letta - europarlamentare Luca Cordero di Montezemolo - presidente di Confindustria Edoardo Zanchini - resp. politiche ambientali segreteria nazionale Legambiente Guglielmo Epifani - segretario nazionale CGIL Giuliano Amato - senatore e presidente comitato scientifico Fondazione Italianieuropei
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