è ricercatore presso la Facoltà di Economia dell’Università di “Roma Tre”.
L’analisi degli indicatori di capacità tecnologica consente di identificare il posizionamento del sistema innovativo italiano nella competizione tecnologica internazionale. L’Italia mostra ritardi significativi rispetto ai principali paesi europei, specie per quanto riguarda gli investimenti in ricerca, la disponibilità di risorse umane e l’abilità nel generare innovazioni brevettate. Tuttavia, nonostante il limitato numero di ricercatori e il sottofinanziamento del settore universitario, i dati sulla produzione scientifica rivelano una sostanziale tenuta del sistema italiano della ricerca, che appare caratterizzato da un buon livello di produttività scientifica.