È indispensabile ricostruire una nuova base sociale del lavoro. A questo scopo occorre un sistema di regole al contempo inclusivo ed estensivo di garanzie e di tutele, necessario per conferire al lavoro un impianto forte ed esigibile di diritti che tendano a unificare un mondo sempre più frammentato e polarizzato tra vecchi e giovani, tutelati e non tutelati, insiders e outsiders.
Un PD che scelga di coltivare fino in fondo l’ambizione di un soggetto a vocazione maggioritaria dovrà necessariamente declinare questa sua ambizione in un incontro fecondo con il mondo del lavoro, dovrà entrare davvero in sintonia con il malessere profondo che lo attraversa e farsi portatore di un’idea unificante, che comprenda la difesa delle garanzie acquisite e la loro estensione, il recupero del potere d’acquisto dei salari e delle pensioni e, più in generale, una rinnovata strategia per lo sviluppo dell’Italia.