è presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e dei trattamenti o pene inumani o degradanti del Consiglio d’Europa.
Il diritto alla libertà è inalienabile e per legge va riconosciuto a ogni individuo, in qualunque circostanza; almeno in linea di principio. Nei fatti però il sovraffollamento delle carceri e la privazione della libertà dei migranti irregolari dimostrano come spesso venga leso. Nulla è più contraddittorio di un sistema che dovrebbe ricondurre alla legalità e al contempo fa vivere i soggetti in una situazione di illegalità.