Flex-insecurity: perché in Italia la flessibilità diventa precarietà

Di Fabio Berton, Matteo Richiardi e Stefano Sacchi Mercoledì 16 Settembre 2009 13:45 Stampa
Attraverso il confronto tra lavoratori tipici e atipi­ci è possibile esaminare il nesso esistente in Italia tra la precarietà e il principale strumento di flessi­bilità dei rapporti di lavoro, vale a dire l’atipicità del rapporto contrattuale. Nell’analisi delle propo­ste avanzate per correggere questa evidenza em­pirica, particolare rilievo viene dato ad alcune con­crete iniziative di policy, a partire dall’individuazio­ne di sistemi di mantenimento del reddito e dal-l’introduzione di una indennità di terminazione, che si configura come un importante incentivo per la conservazione (o la trasformazione) del rapporto di lavoro.