Marianella P. B. Sclavi

Marianella P. B. Sclavi

esperta di arte di ascoltare e di gestione dei conflitti nei processi partecipativi, collabora con il Consensus Building Institute del Massachusetts Institute of Technology (MIT)

La sindrome dell'arto fantasma. I ritardi della sinistra in materia di democrazia partecipativa

Fino all’ultimo ventennio del Novecento, i grandi partiti di massa hanno rappresentato il canale attraverso il quale i cittadini potevano
partecipare alle scelte pubbliche e alla vita democratica del paese. Oggi che i cambiamenti radicali che hanno riguardato la società e il mondo non consentono più ai partiti di fungere da cinghia di trasmissione degli interessi e del volere popolare, si impone la presenza di una nuova figura, quella del facilitatore dei processi partecipativi e mediatore dei conflitti. È possibile così riscoprire il valore del dialogo e la centralità che esso assume nel processo di democratizzazione della democrazia.

Il sogno della politica, dov'è?

Ci fu un momento negli anni immediatamente seguenti il 2010 in cui i movimenti per il co-protagonismo universale, che da tempo circolavano in tutto il mondo, raggiunsero la soglia critica e non poterono più essere negati o frenati. Questo articolo ricorda i quattro slogan che segnarono que­sta svolta e i due principali ostacoli che la vecchia talpa (sep­pure dotata di PC, iPod e social network) si trovò a dover superare nello scavare il tunnel di collegamento fra la de­mocrazia rappresentativa e quella deliberativa.