insegna Storia, istituzioni ed economia del Medio Oriente all’Università di Roma “LUISS-Guido Carli”.
L’Iraq degli ultimi mesi, dopo le elezioni provinciali dell’inizio dell’anno, appare un paese complessivamente tranquillo, in attesa del ritiro totale e definitivo delle truppe della coalizione annunciato per la fine del 2011. Si tratta però di una condizione ancora fragile e reversibile, la cui stabilità dipenderà dalle riforme politiche che devono definire la natura dello Stato federale iracheno.