Giuseppe Busia

Giuseppe Busia

già segretario delle Conferenze Stato-Regioni e unificata, è segretario generale dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Il sistema delle Conferenze: limiti ed esigenze di riforma

Per combattere le spinte disgregatrici presenti nel dibattito politico e istituzionale occorre valorizzare i luoghi istituzionali nei quali le autonomie debbono confrontarsi reciprocamente per comporre i propri interessi al fine di manifestare una posizione comu­ne. Fra questi, un ruolo assolutamente preminente possono avere le Conferenze Stato-Regioni, Sta­to-Città e autonomie locali, e unificata, purché in­teressate da un vero processo di riforma che ne va­lorizzi il ruolo, adattandone la disciplina al mutato contesto successivo alla revisione del Titolo V della Costituzione e alle modifiche prodottesi nella forma di governo locale, regionale e statali.

Verso la riforma delle Conferenze

Le Conferenze Stato-Regioni, Stato-Città e autono­mie locali e unificata sono sempre più determinan­ti per il funzionamento del sistema istituzionale, spesso svolgendo anche un ruolo di supplenza ri­spetto all’assenza di una Camera delle autonomie nell’ambito del Parlamento. La conformazione del­le Conferenze, come luogo di confronto fra gli ese­cutivi dei diversi livelli istituzionali, rappresenta an­che un modello utile per riflettere sulla composizio­ne della futura Camera delle autonomie, che forse potrebbe germogliare proprio da tali organismi.