Giosuè Calaciura

Giosuè Calaciura

è giornalista e scrittore

Attacco angloamericano alle forze dell'Asse

La città bruciava deturpata senza riuscire a capire da che parte c’era entrata in quella guerra moderna dove non si vedeva mai il nemico, di scannatine nordiche, di marce lunghe al passo dei cingoli dei carri armati, di conquiste strategiche e nodi ferroviari, territori ampi per avanzare e per ripiegare. Qui i soldati venivano a farsi i bagni di mare e di sole perché non c’era nulla da conquistare se non la disgrazia millenaria e l’indifferenza. I militi stanziali stavano seduti tutto il giorno al limite delle trazzere di campagna e guardavano passare gli scecchi da soma caricati a nespole rubate giunte a maturazione solo per istinto naturale nei feudi di nobili morti per disabitudine all’indigenza, e non potevano imporre l’altolà a qualcuno perché erano animali addestrati a tornare a casa da soli secondo itinerari di sentieri stabiliti.