Italianieuropei intervista Massimo D'Alema

Italianieuropei intervista Massimo D'Alema

Testimone o protagonista. Qual è il posto dell’Italia nel mondo?

Dall’Iran, paese verso cui Federica Mogherini ha fatto una politica giusta, non “concessiva”, alla politica estera americana fortemente destabilizzante che richiede una risposta europea unitaria; dalla Russia di Putin che ha guadagnato parecchio spazio al focolaio di tensione rappresentato dall’Estremo Oriente, con le minacce nucleari del regime nordcoreano. Su questo e molto altro si sofferma Massimo D’Alema, tracciando un quadro complesso di quale sia il ruolo dell’Europa e del nostro paese nel mondo.

La portata globale della vittoria di Obama

Queste elezioni segnano un cambiamento d’epoca. Finisce una fase della storia americana e del mondo, dominata, dal punto di vista politico dall’unilateralismo simboleggiato dalla guerra in Iraq e dalla teoria dello “scontro di civiltà”. E contrassegnata, punto di vista della cultura economica, dal trionfo incontrastato dell’ideologia del mercato, dal mito di una globalizzazione senza regole, senza istituzioni. Insomma, quello che è stato chiamato il pensiero unico, la globalizzazione liberale. La coincidenza tra la crisi finanziaria e la campagna elettorale americana ha messo in evidenza questo tornante.