Alessandro Aronica e Andrea Vecchia

Alessandro Aronica e Andrea Vecchia

Alessandro Aronica insegna Economia delle Istituzioni all’Università di Cassino. Andrea Vecchia è il segretario della Conferenza dei presidenti di regione.

La politica industriale non è bipartisan

Esiste una «politica per la competitività» bipartisan? Un pezzo di quel programma di politica economica su cui potrebbero convergere da subito, secondo gli auspici di Mario Monti, gli opposti schieramenti, alla luce di una raggiunta pacificazione liberale? Viene da rispondere positivamente, almeno sul piano delle possibilità astratte, se con «politica per la competitività» si intende tutto ciò che contribuisce a elevare la qualità del «contesto» economico produttivo: le infrastrutture, l’investimento del paese in ricerca scientifica e tecnologica, l’investimento in istruzione e formazione, le liberalizzazioni. Oggi, su questi terreni sembrano davvero non sussistere distanze incolmabili che derivino da punti di vista fortemente differenziati. Le divaricazioni tra i due schieramenti si producono in punto di fatto, in quanto ci si allontana dai principi enunciati per ragioni contingenti di opportunità politica (è quanto succede, per esempio, al centrodestra in materia di liberalizzazioni) o perché il generico accordo sui principi non si traduce meccanicamente in accordo sulle priorità (si pensi ad alcune scelte di infrastrutturazione). L’ipotesi di un accordo pre-elettorale appare quindi di difficile praticabilità, ma tutt’altro che implausibile.