Marta Dassù e Stefano Silvestri

Marta Dassù e Stefano Silvestri

Risorse e obiettivi: alla ricerca di coerenza

Molti dei punti fermi su cui l’Italia ha basato la propria politica estera, nell’ultimo mezzo secolo, sono alle prese con una difficile transizione: dalle istituzioni multilaterali (Nazioni Unite e NATO) all’Unione europea post-allargamento. La ragione è evidente: il sistema internazionale attraversa, dal 1989 in poi, una lunga e non facile fase di assestamento. In teoria, questo obbliga tutti i paesi, non solo il nostro, a ridefinire obiettivi e strumenti di azione. Nella pratica concreta, l’Italia non è ancora riuscita con successo ad «adattare» la propria politica estera ai cambiamenti internazionali, come risultato di scelte discutibili e della propria debolezza interna (istituzionale, politica, economica). Si direbbe, in qualche modo, che l’Italia soffra di una crisi nella crisi.