Guido Fabiani

Guido Fabiani

è il rettore dell’Università «Roma Tre»

Roma e il sistema delle sue università

È mia convinzione che l’università abbia giocato un ruolo essenziale, certamente non unico, nel determinare la brillante performance economica della città di Roma di cui tanto e giustamente si parla. L’università, infatti, sostenuta dal governo della città, si sta sempre più proponendo come componente di un sistema di relazioni culturali, economiche e istituzionali che irrobustisce il complesso tessuto socio-economico cittadino e contribuisce in modo significativo a configurare il «modello Roma». In una recente indagine condotta dal Censis, tra i cittadini romani, Roma viene presentata come «una città che crede nel proprio futuro». Ed è significativo che, dall’elaborazione dei questionari relativi all’indagine stessa, risulti che l’università è posta in cima alla graduatoria dei soggetti che possono maggiormente incidere sullo sviluppo della città. Al di là del dato, che deve far riflettere di per sé, questo è un segno chiaro del fatto che i rapporti tra la città di Roma e le sue università sono fortemente cresciuti e migliorati negli ultimi anni.

Sviluppo di un sistema di autonomie, non parcellizzazione dell'università

Va salutato come estremamente positivo il fatto che si stia sviluppando sulla stampa un articolato dibattito sul futuro dell’università. Al riguardo ci si deve solo rammaricare, in verità, che il problema sia divenuto di attualità e abbia guadagnato di importanza a seguito delle decisioni del primo ministro Blair sulle «tasse universitarie » in Gran Bretagna. Non si può non notare come in Italia, negli ultimi anni, ci sia stato ben poco riscontro, a sinistra e nella sua componente riformista, di fronte alle tante sollecitazioni provenienti dall’interno dell’università per affrontare il rischio di declino del sistema.