Il sapiente e il gentiluomo. A proposito di Leo Strauss e di Neocons

La filosofia ha le ironie che si merita. E in questi ultimi mesi è successo che un importante filosofo come Leo Strauss, morto nel 1973, sia finito sulle pagine dei giornali di tutto il mondo come l’ispiratore della strategia politica di George W. Bush e della sua amministrazione. Ne hanno parlato tutti, «New York Times», «Boston Globe», «Herald Tribune», «Weekly Standard», «Le Monde», «Il Corriere della Sera», «il Foglio», ecc. Ne abbiamo parlato anche noi, un paio di mesi prima che scoppiasse apertamente il caso, su «Il Riformista».