Tito Boeri

Tito Boeri

insegna Economia del lavoro all’Università Bocconi di Milano

Europa allargata, immigrazione e Stato sociale

L’Europa è malata, titolava l’ «Economist» di qualche settimana fa. Soprattutto nelle pendici orientali dell’Unione sono molti coloro che temono che l’allargamento a Est comporterà invasioni di orde di immigrati, paventano problemi di ordine pubblico e il drenaggio da parte dei nuovi arrivati delle prestazioni garantite dal loro Stato sociale. Questi cittadini europei credono che gli immigrati porteranno loro via il lavoro (è la solita vecchia fallace idea, così difficile da sradicare, che vi sia un numero fisso di posti di lavoro disponibile) o, comunque, eserciteranno pressioni al ribasso sui loro salari. Sono ansie diffuse. Secondo i sondaggi d’opinione, se oggi chiamassimo i cittadini dell’Unione a votare pro o contro l’allargamento, avremmo maggioranze contrarie in Francia, Germania e Austria, poco meno di metà dell’Unione.