Adolfo Scotto di Luzio

Adolfo Scotto di Luzio

insegna Storia della pedagogia all’Università di Bergamo.

Vent’anni di buona scuola

La legge della Buona scuola promossa dal governo Renzi si inserisce nel tracciato delle riforme che l’hanno preceduta, realizzando alcuni degli assunti sui quali esse si fondavano. Ciò è vero soprattutto per quel che concerne l’idea stessa di educazione, che da formazione dell’individuo e del cittadino sta diventando, non solo in Italia, formazione del lavoratore, secondo dei parametri che non sono più quelli dell’identità storica e nazionale ma quelli di presunte competenze professionali puramente formali e, almeno in teoria, adeguate alle richieste del mercato del lavoro. Anche la formazione e il reclutamento degli insegnanti, il cui lavoro è pensato in modo crescente in termini didattico performativi, hanno subito i contraccolpi di questo cambiamento di prospettive, così come il governo stesso dell’istruzione, affidato per lo più a strutture svincolate da un controllo politico.