Roberta Pinotti

Roberta Pinotti

già ministro della Difesa e presidente della Commissione Difesa del Senato.

Tra NATO e UE, la strategia di difesa del vecchio continente

Unione europea e NATO sono da sempre i “promessi sposi” per eccellenza dello scenario internazionale. A differenza dei personaggi del romanzo di Manzoni, però, le due organizzazioni vantano una “convivenza” ultradecennale, da cui deriva una conoscenza reciproca molto approfondita, compresa quella dei difetti e delle gelosie reciproche, come in ogni coppia che si rispetti. Anche le vicissitudini del loro rapporto sono diverse. Renzo e Lucia, come noto, fosse per loro si sposerebbero alla seconda pagina, ma devono contrastare ostacoli che vengono dall’esterno: la codardia di don Abbondio, la prepotenza di don Rodrigo, lo spirito e le crisi dei loro tempi.

 

Perché serve il Libro bianco

L’attuale contesto politico e strategico, con la sua mancanza di certezze sulle sfide e le minacce di domani, unito alla difficile situazione economica dell’Italia, che spinge a fare delle scelte circa struttura, dotazione e compiti delle Forze armate, impone di ridisegnare in termini complessivi il nostro sistema di difesa. Per questo serve oggi un Libro bianco per la difesa, non un documento che certifichi cosa essa sia oggi, bensì una mappa che indichi priorità, obiettivi, strumenti e limiti per la costruzione del sistema di difesa italiano del prossimo futuro.