Michele Sorice

Michele Sorice

insegna Innovazione democratica all’Università LUISS “Guido Carli”, dove è direttore del Centre for Media and Democratic Innovations “Massimo Baldini”.

La politica tra post-verità e social media

Anche se all’espressione “post-truth” si accompagnano concetti molto diversi, nella maggior parte dei casi, si tratta della tendenza sociale a ignorare la realtà in favore di convinzioni giudicate quasi indiscutibili anche di fronte a evidenze contrarie. Certamente i social hanno contribuito a velocizzare la diffusione della post-verità, ma resta comunque aperto il tema delle relazioni fra post-verità e politica, un rapporto che non si gioca solo sul terreno dei social media. Allora qual è, nello specifico, il ruolo dei diversi attori – la politica, i giornali e i nuovi media – che contribuiscono alla diffusione di informazioni che tendono a rendere marginale e insignificante la verità? E quali strategie possono favorire lo sviluppo di potenziali anticorpi alle dinamiche della post-verità?

Web e politica: un gioco in difesa

L’importanza delle tecnologie nella comunicazione politica non è certo una novità degli ultimi anni, anche se alcune tendenze recenti, come le micro-communities su Twitter e la web democracy, non erano affatto prevedibili. Tuttavia, non bisogna enfatizzare troppo il ruolo dei media nell’affermazione degli uni o degli altri leader politici, perché le variabili in campo sono molteplici. Questo limite si riscontra, però, sia nelle analisi degli studiosi, che ripropongono schemi ormai superati, sia soprattutto nelle strategie dei partiti, che hanno assunto un atteggiamento difensivo nei confronti del nuovo paradigma comunicativo, dando così il destro all’insorgere di fenomeni populisti e spinte demagogiche. L’errore più grave è consistito nel perdere l’occasione offerta dal web di instaurare una connessione sentimentale tra partito ed elettori, ma per rimediarvi è necessario un ripensamento del valore culturale della comunicazione e un rifiuto deciso della politica intesa come spettacolo.