Edo Ronchi

Edo Ronchi

è presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile

La sfida urgente di uno sviluppo sostenibile

Gli impatti ambientali della globalizzazione di uno sviluppo basato sull’energia fossile e sull’elevato consumo di risorse naturali sono cresciuti rapidamente e si sono estesi all’intera biosfera, diventando un fattore limitante per le possibilità di ulteriore espansione economica. Nell’era della globalizzazione, per assicurare un benessere più esteso e inclusivo, è necessario un nuovo progetto di sviluppo: uno sviluppo ecologicamente sostenibile. Lo sviluppo sostenibile – come definito nel rapporto Brundtland, pubblicato nel 1987 in vista della Conferenza di Rio del 1992 – dovrebbe essere in grado di assicurare «il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri».

La modernizzazione ecologica

Londra, capitale della rivoluzione industriale e, all’inizio del Novecento, città più grande del mondo, è stata a lungo anche la capitale mondiale dell’inquinamento. Il termine smog nasce proprio lì e indica la somma di smoke e fog, di fumo e nebbia. La situazione dell’inquinamento costituiva allora un problema di enormi dimensioni. È passata alla storia la morte di oltre quattromila londinesi nel dicembre 1952 quando la città fu avvolta per sette giorni consecutivi da una intensa nebbia: basse temperature, assenza di vento, emissioni inquinanti del riscaldamento domestico e degli impianti industriali a carbone provocarono una vera strage.

 

L'Italia, l'ambiente e lo sviluppo

L’Italia è tra i paesi più meridionali dell’Europa e più settentrionali del Mediterraneo: questa sovrapposizione di natura boreale e subtropicale ha realizzato una combinazione ambientale straordinariamente favorevole, facendola diventare il paese europeo più ricco di biodiversità, sia per numero di specie sia per varietà di sistemi ecologici.

Il territorio italiano ha ospitato per millenni numerose civiltà che hanno prodotto non solo il patrimonio di beni culturali più importante del mondo, ma un ambiente antropizzato di straordinario valore, che comprende un mosaico di paesaggi e tanti, grandi e piccoli centri storici che, nonostante le ferite e le lacerazioni subite, restano di grande bellezza.