critico d’arte, è curatrice del Museo d’arte contemporanea di Villa Croce di Genova
Dalla seconda metà del secolo scorso il cibo diviene mezzo espressivo di molti artisti, che lo usano come metafora della vita sociale. Si pensi alle opere precorritrici di Warhol, del gruppo Fluxus e di Beuys o, più recentemente, a quelle di Gonzalez-Torres, Tiravanija, Rakowitz e Mingwei, questi ultimi tre esposti nella recente mostra “Feast” tenutasi allo Smart Museum of Art dell’Università di Chicago.