La strategia di rigenerazione urbanistica, ovvero di riqualificazione delle aree degradate, che, malgrado le difficoltà di attuazione, va privilegiata rispetto al consumo di suolo extraurbano, attraversa una fase di stasi a causa della forte crisi economica e della vetustà e inadeguatezza degli strumenti di indirizzo utilizzati. Ispirandosi all’esempio fornito dalle più innovative esperienze realizzate nel campo della politica energetica, è possibile immaginare nuove formule e dispositivi normativi di incentivazione a un più corretto ed equilibrato utilizzo del bene “suolo”.