Le elezioni generali turche tenutesi il 22 luglio 2007 sono state considerate da alcuni commentatori decisive per dare forma nei prossimi decenni a questa Repubblica, a stragrande maggioranza musulmana eppure ostinatamente laica. Nonostante fosse stato ampiamente previsto che il Partito per la giustizia e lo sviluppo, attualmente al potere e meglio conosciuto con la sigla turca AKP, sarebbe risultato la formazione politica più forte, solo pochi avevano previsto le dimensioni della sua vittoria. L’AKP ha conquistato il 46,6% dei voti e 340 seggi su 550 in parlamento, un sorprendente trionfo elettorale, quale non si vedeva sulla scena politica turca fin dai primi anni Sessanta.