insegna Storia dei paesi islamici all’Università di Torino e Relazioni internazionali del Medio Oriente all’Università della Valle d’Aosta.
Il mondo arabo è attraversato da un’ondata di proteste che non riguardano solo il benessere economico, ma anche la libertà e i diritti. L’Occidente è chiamato a un’importante sfida di mediazione tra interessi economici e difesa dei diritti umani: di sicuro questa volta non può rimanere passivo, a rischio di essere accusato di complicità con i regimi repressivi dei paesi in rivolta.