Tutto è cominciato con una telefonata. Stavo chiamando a casa di mia sorella per il solito aggiornamento sulla ciurma. Da lontano è così che mi piace pensare ai miei, un po’ cambusieri sempre troppo affaccendati, un po’ tigrotti di Mompracem. Aveva risposto Marco. «Ciao zio! Quando torni in Italia?».
Tutto è cominciato con una telefonata. Stavo chiamando a casa di mia sorella per il solito aggiornamento sulla ciurma. Da lontano è così che mi piace pensare ai miei, un po’ cambusieri sempre troppo affaccendati, un po’ tigrotti di Mompracem. Aveva risposto Marco. «Ciao zio! Quando torni in Italia?».