Visualizza articoli per tag: movimenti

Il non-comizio ben studiato di Grillo

Ogni comizio di Grillo segue un canovaccio ben definito, sviluppa un non-discorso in cui viene spezzata ogni struttura logica in modo tale da lasciare che il comico si insinui nello spontaneo moto pulsionale della massa, accecata dall’ira contro dei poteri nascosti che Grillo evoca e rende tangibili come oggetto di scherno.

Sulla gestione dei conflitti soffia il vento della novità

Si va sempre più diffondendo in Italia l’utilizzo dei processi partecipativi e la mediazione delle controversie. Il principio comune alla base delle due pratiche è quello della responsabilizzazione dei cittadini e delle parti in lite, che acquisiscono finalmente un ruolo attivo, pur se facilitato o mediato, nella risoluzione dei loro problemi. Si tratta di un importante cambiamento culturale, che promuove i fruitori da semplici utenti a decisori.

Partiti, infrastrutture, movimenti e la campagna presidenziale del 2012

La conquista del secondo mandato del presidente Obama costituisce una vittoria della straordinaria macchina elettorale sviluppata e messa in campo dal Democratic National Committee nell’ultimo decennio. L’uso di internet e degli strumenti più moderni è stato fondamentale per costruire una base elettorale, incentivare la partecipazione dei volontari e raggiungere direttamente una quota signifi cativa di elettori. Tuttavia, la tecnologia costituisce solo un veicolo per trasmettere il messaggio, che rimane fondamentale.