La sindrome dell'arto fantasma. I ritardi della sinistra in materia di democrazia partecipativa

Di Marianella P. B. Sclavi Venerdì 30 Novembre 2012 17:11 Stampa

Fino all’ultimo ventennio del Novecento, i grandi partiti di massa hanno rappresentato il canale attraverso il quale i cittadini potevano
partecipare alle scelte pubbliche e alla vita democratica del paese. Oggi che i cambiamenti radicali che hanno riguardato la società e il mondo non consentono più ai partiti di fungere da cinghia di trasmissione degli interessi e del volere popolare, si impone la presenza di una nuova figura, quella del facilitatore dei processi partecipativi e mediatore dei conflitti. È possibile così riscoprire il valore del dialogo e la centralità che esso assume nel processo di democratizzazione della democrazia.

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