La conclusione dell’esperienza della Democrazia Cristiana ha determinato la fine delle tradizionali modalità di partecipazione dei cattolici alle vicende della vita politica nazionale, interrompendo così il rapporto di interdipendenza che legava la cattolicità italiana alla storia dell’Italia del dopoguerra. Rimangono tuttora senza risposta gli interrogativi legati non solo al ruolo che la cultura di ispirazione cristiana potrà avere nel futuro del nostro paese, ma anche agli strumenti che i cattolici italiani potranno utilizzare per adempiere al rinnovato compito civile a cui sono oggi chiamati.