Verso la Repubblica delle autonomie: dalla specialità regionale alla differenziazione diffusa

Di Felice Giuffrè Mercoledì 10 Febbraio 2010 14:27 Stampa
La riforma del Titolo V impone una riflessione sul ruolo e le prospettive delle Regioni a statuto speciale. Essa, infatti, ha posto le basi per un rilancio regionalista in una prospettiva di specializzazione diffusa, maggiormente coerente con il significato più profondo dell’articolo 5 della Costituzione, attraverso la ricerca di un nuovo punto di equilibrio tra unità e autonomia e, in definitiva, tra omogeneità e differenziazione. Il passaggio ad un modello regionale asimmetrico sembra costituire lo sviluppo naturale del principio di autonomia.