Il lavoro docente: la strada stretta tra "conservatori" e "reazionari"

Di Walter Maraschini Martedì 07 Ottobre 2008 20:41 Stampa
Nella diagnosi e nella terapia dei mali della scuola non si può rimanere imbrigliati in un dibattito che contrappone “conservatori” a “reazionari”. Anche tenendo conto che la scuola presenta intrinseche alla “conservazione”, allargare lo sguardoai modelli organizzativi dei diversi paesi può aiutare a formulare proposte efficaci e condivise di trasformazione.