Accordo del 28 giugno: l’Italia apre le porte agli investimenti stranieri

Di Pietro Ichino Mercoledì 26 Ottobre 2011 13:04 Stampa
Accordo del 28 giugno: l’Italia apre le porte agli investimenti stranieri Illustrazione: Alessandro Sanna

L’Italia si rivela sempre meno capace di attirare investimenti stranieri sul territorio nazionale; ciò penalizza non soltanto lavoratori e imprenditori, ma anche l’intero paese, che subisce le conseguenze negative della globalizzazione senza beneficiare di quelle positive. Un ripensamento del sistema delle relazioni industriali appare allora ineludibile.

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