Caducità fisica e durata del mandato del Papa. Retorica e ritualità medievali.

Di Agostino Paravicini Bagliani Martedì 28 Maggio 2013 16:20 Stampa

Il secolo XI fu un periodo di profonda trasformazione del papato medievale. Infatti, nei medesimi anni in cui il divieto di traslazione di un vescovo dalla sua diocesi a un’altra, che di fatto impediva ai vescovi di salire al soglio pontificio, veniva a cadere, il cardinale Pier Damiani compiva una fondamentale scoperta cronostorica, e cioè che il mandato di nessuno dei pontefici succedutisi sino ad allora aveva superato quello di S. Pietro, tradizionalmente fissato in venticinque anni. Descriveva inoltre alcuni riti di umiliazione tipici della cerimonia d’incoronazione imperiale bizantina che servivano a ricordare ai pontefici l’inevitabilità della fine del loro mandato e la caducità della loro persona fisica e che si sono mantenuti intatti sino agli inizi del secolo scorso..

La rivista è disponibile nelle edicole delle principali città, oppure è possibile sottoscrivere un abbonamento, qui tutte le informazioni.

Acquista la rivista

Abbonati alla rivista